Un luogo come nessuno

Dove ogni dettaglio fa la differenza

Era il 2019 quando, insieme all’architetto Marco Micheli dello studio Comfort Architecten di Brunico, abbiamo iniziato a dedicarci al nostro progetto del cuore: quello del Santre dolomythic home.

 

Già nel 2019 avevamo ben chiaro che dovessimo realizzare un hotel che, per la sua posizione e la sua forma, risultasse unico nel suo genere e in perfetta armonia con l’ambiente circostante. Ecco allora che, ispirandoci al terreno in forte pendenza ai piedi della Plose, abbiamo realizzato una struttura su più livelli terrazzati, che si integrasse sensibilmente nel paesaggio. Così facendo, inoltre, abbiamo saputo conservare la meravigliosa vista panoramica, che si apre sulle montagne e sulla splendida Bressanone, e presentarla ai nostri ospiti.

Un nuovo look

La struttura è rivestita con un intonaco testurizzato con effetto corteccia e facciate di scandole in legno di larice smaltate nere.

Al di là delle facciate di scandole si trovane le aree comuni come la Spa, il bar, il ristorante, la reception, le piscine e la zona wellness.

Nella parte interna si sviluppano le confortevoli suite arredate con eleganza e materiali tipici del territorio. Ciascuna di esse gode di uno scenario spettacolare, sia dall’interno – grazie alle ampie vetrate – che dall’antistante e riparato balcone in legno di larice naturale.

 

Architettura interna

Stefan Ghetta della ditta austriaca Hotel & Spa Archifaktur GmbH, situata a Reith nella valle Alpbachtal, si è occupato dell’interior design del nuovo Santre dolomythic home.

I pavimenti in vero legno, lo gneiss della Val Passiria, l’ottone patinato, l’acciaio nero, il terrastone e il legno di quercia segato sono solo alcuni dei materiali scelti, al fine di ottenere un risultato semplice, funzionale e capace di ricreare degli ambienti sereni e piacevoli per chi li vive.

Materiali

L’impianto d’illuminazione e gli arredi, esclusivi e di qualità, accentuano la particolare singolarità del nostro Santre. Inoltre, l’utilizzo di prodotti firmati Roche Bobois, Freifrau, Varaschin, Bocci, Vibia, Lodes, Bolia e Karman Italia dona un tocco di classe alla struttura.

Infine, l’ottimo accostamento di nuance, unito alla presenza di un grande e colorato divano alla reception, al bar e nell’area wellness, crea un’atmosfera rilassata.

 

Architettura, natura e ospitalità in un’unica parola? Santre.

Il gigante del Santre

Un’opera alta 15 m si erge tra le rocce in cui è stata costruita la nostra dolomythic home. Il cosiddetto “gigante” del Santre, realizzato dall’artista austriaco Golif, è unico nel suo genere nella regione alpina, e affascina per essere in una posizione inaccessibile e per il monumentale isolamento tutt’intorno. Dall’ascensore in vetro lo spettatore riesce a intravedere solo in parte il dipinto; per ammirarlo nella sua interezza, sono presenti delle illustrazioni in struttura.

 

Un albero trasformato in arte

C’era un grande castagno nella nostra proprietà, che abbiamo dovuto abbattere, non con poco malincuore. La sua presenza, tuttavia, vive ancora negli ambienti dell’hotel: l’artista gardenese Andreas Mayr Kondrak ha utilizzato il pregiato legno per realizzare il tavolo nella cantina, lo chef’s table al buffet del ristorante e un quadro nella sala riunioni. 
 

454 giorni in tre minutiCome il nostro sogno è diventato realtà

Inizialmente c’era solo un pezzo di terra; dopodiché sono stati realizzati dei disegni. Tra scavi e costruzioni, i lavori procedevano meticolosamente, dando forma al nostro progetto del cuore un giorno alla volta. Nel frattempo, abbiamo fatto delle riprese per voi… Buona visione!

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